843 candidati per 448 posti nella scuola secondaria. Graduatorie diocesane, ma pubblicazione unica regionale. Attesa per il concorso ordinario.

In Lombardia il concorso straordinario per l’insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola secondaria si avvicina alla fase decisiva. Con 843 candidati per 448 posti, l’interesse e l’attesa sono altissimi, soprattutto per coloro che da anni operano in condizioni di precarietà.

A fornire un quadro aggiornato sui tempi e le modalità è Mariangela Mapelli, segretaria nazionale del Fensir SAIR.

Tutti ammessi con riserva: verifiche USR in corso

“I tempi della redazione, in teoria, non dovrebbero essere lunghi,” afferma Mapelli. “Tutti i candidati sono ammessi alla prova orale con riserva, in quanto l’Ufficio Scolastico Regionale deve verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato nella domanda e la documentazione effettiva.”

L’USR potrà richiedere ulteriori documenti, ma è importante ricordare che non sarà possibile integrare titoli ecclesiastici o anni di servizio non precedentemente dichiarati.

Graduatorie diocesane, ma pubblicate insieme a livello regionale

Anche se le graduatorie saranno formalmente diocesane, la gestione operativa è centralizzata:

“Le verifiche saranno curate unicamente dall’USR e la pubblicazione delle graduatorie avverrà contestualmente per tutte le diocesi lombarde,” chiarisce Mapelli.

Formalmente esiste una graduatoria unica regionale, ma per natura e statuto stesso dell’IRC legata alla diocesi le graduatorie sono articolare in ambito diocesano.

Quando usciranno le graduatorie?

In base alle stime attuali, la pubblicazione delle graduatorie potrebbe avvenire in un arco di tempo compreso tra uno e tre mesi dalla conclusione delle prove orali, così da permettere l’immissione in ruolo entro il 1° settembre 2025. Tuttavia, eventuali rallentamenti nella fase di verifica potrebbero influire sulla calendarizzazione.

Infanzia e primaria ancora in ritardo

Diversa la situazione per il concorso straordinario IRC per la scuola dell’infanzia e primaria, dove in Lombardia sono ancora 1.063 i candidati in attesa di concludere le prove. Attualmente, è operativa una sola commissione, che sta lavorando con lentezza, determinando ritardi significativi.

Concorso ordinario: bando già pubblicato

Nel frattempo si aspetta la calendarizzazione della prova scritta previsto dal bando del concorso ordinario per IRC, che rappresenta il secondo canale di accesso all’insegnamento. Non sono ancora state fissate le date delle prove, ma l’avvio è atteso entro il 2025.

Questo concorso è aperto a una platea più ampia, inclusi i docenti con titoli recenti e minore esperienza, offrendo una nuova opportunità di stabilizzazione.

“Serve superare i limiti della legge 186/2003”

Infine, Mapelli ha espresso una riflessione critica sul numero di posti disponibili:

“Avremmo preferito che le assunzioni si effettuassero sul 100% dei posti vacanti, superando i vincoli imposti dall’art. 2 della legge 186/2003, che limita l’accesso al 70% dei posti disponibili. L’emendamento approvato non fa altro che confermare il 70% e dunque i posti messi a concorso”

Una scelta normativa del 2003 non risponde più alle esigenze reali della scuola e ostacola una più rapida stabilizzazione del personale docente IRC ormai al 97% formato da uomini e donne laici e laiche.

Il concorso straordinario rappresenta un passaggio fondamentale per il futuro dell’IRC in Italia. Con l’avvio del canale ordinario e la prospettiva delle assunzioni entro settembre 2025, si apre una stagione di svolta che potrebbe finalmente porre fine a un lungo periodo di incertezza per centinaia di insegnanti.

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