SEDI TERRITORIALI

Proroga dei contratti di supplenza del personale ATA: chiarimenti e condizioni operative

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la nota n. 119043 del 23 maggio 2025, ha autorizzato la possibilità di prorogare i contratti di supplenza del personale ATA in scadenza al 30 giugno, per l’anno scolastico in corso.

Secondo quanto disposto, i Dirigenti scolastici potranno avanzare richiesta di proroga solo in presenza di effettive e documentate necessità, nei casi in cui non sia possibile garantire il regolare svolgimento dei servizi scolastici utilizzando il personale di ruolo o i supplenti annuali.

Le motivazioni ritenute valide comprendono, tra le altre:

  • lo svolgimento degli esami di Stato;
  • il recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie di secondo grado;
  • situazioni eccezionali che possano compromettere l’organizzazione scolastica e il corretto avvio del prossimo anno;
  • le attività amministrative connesse all’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA, particolarmente gravose quest’anno a causa della necessità di verificare le CIAD presentate dagli aspiranti per lo scioglimento della riserva.

Tali procedure richiedono un impegno amministrativo rilevante, aggravato dal numero consistente di posizioni da esaminare e dalla necessità di aggiornare tempestivamente le graduatorie per il 2025/2026.

Le richieste di proroga, motivate e formalmente redatte, dovranno essere trasmesse dagli istituti scolastici agli Uffici Scolastici Regionali competenti, che provvederanno ad autorizzarle entro i limiti e secondo i criteri previsti dalla nota ministeriale.

Il Ministero ha richiamato anche il riferimento normativo dell’art. 1, comma 7 del D.M. 430/2000, e le istruzioni precedenti (nota prot. n. 8556/2009 e nota n. 74742/2024), sottolineando la continuità interpretativa e operativa.