Nelle ultime settimane circola nelle nostre scuole e chat un modulo di diffida, distribuito in modo particolare da tre sindacati, per diffidare il Ministero allo sblocco dell’anno giuridico ed economico del 2013.

Non entreremo qui nelle motivazioni politiche. Ma pensiamo che sia tutta propaganda e anche tardiva, soprattutto dal punto di vista del maturato economico.

Detto ciò abbiamo riflettuto comunque sull’opportunità di inviare la sola diffida e messa in mora ai fini dell’interruzione almeno giuridica.

Il blocco ha interessato tutto il pubblico impiego, dunque non nutriamo molte speranze di successo riguardo il recupero economico.

I ricorsi che metteremo in atto saranno “pilota” in prima istanza e saranno fatti solo da alcuni di noi che effettivamente nell’anno 2013 eravamo in servizio. Ciò per evitare ai nostri iscritti eventuali condanne al pagamento delle spese giudiziarie. Nel frattempo monitoreremo con i nostri legali l’evolversi della situazione.

Chi può inviare?

  1. Il personale a tempo indeterminato e incaricato annuale dal 01/01/2013 al 31/12/2013
  2. Tutto il personale a tempo determinato in servizio dal 01/02/2013 fino agli scrutini (supplenti)
  3. Chi ha iniziato il servizio in qualità di incaricato annuale (30/06 o 31/08) o a tempo indeterminato il 01/09/2013
  4. Tutto il personale: docente e ATA

Cosa inviare?

La diffida va inviata tramite PEC o R/R (indirizzi in intestazione in allegato) in entrambi i casi conservare le attestazioni di invio e ricevimento. Può essere presentata anche tramite la scuola depositando all’ufficio protocollo una copia, facendosi rilasciare copia protocollata. In tutti i casi la documentazione può essere inviata anche al nostro settore “Ricorsi” a ricorsi@fensir.it , responsabile è il segretario Gaetano Scognamiglio.

SCARICA QUI LA DIFFIDA

E il ricorso?

Riguardo al ricorso al momento raccoglieremo le adesioni, con la più ampia apertura all’evolversi della situazione. Il principio in questo caso è la prudenza, ma anche la mediazione politica per quanto ci riguarda. Mentre si spera, ma dubitiamo, che ci possa essere un’apertura contrattuale.

Per manifestare il tuo interesse al ricorso compila il FORM (clicca QUI)